Monterosa Walser Trail

Colori gialloneri a Gressoney nel week end del Monterosa Walser Trail, con 8 gialloneri al via e 4 accompagnatrici a tifare le gesta dei loro partner (grazie a Silvia, Valentina, Beatrice ed Ilaria). Al sabato pomeriggio , ritiro pettorali e spettatori degli arrivi della 114 km sotto una forte pioggia sostituita, poi, da un bel cielo stellato ed una domenica con meteo perfetto.

Passando alle imprese sportive, eccelsa è la portata di quanto compiuto dai 4 nostri moschettieri sull a 52 km, definita anche dal vincitore De Gasperi come una delle più dure mai corse (e lui ne ha fatte di esperienze…). Partenza all’alba con focus sui 4000 d+ da sviluppare in 52 km nei quali Piero Bello, con una gara regolare, si dimostra un top runner da long distance, chiudendo 120km1esimo. Dietro lui le certezze valvaraitine/valdostane di Luca Dalmasso e Pier Lovera, che hanno percorso già qualche pezzo del Tor des Geants che li aspetta a settembre. Sempre più magri, sempre più caparbi, chiudono 21esimo e 45esimo . Last but not least Alice Fonte, l’unica girl in gara per la nostra squadra, chiude settima dimostrando la solita positiva testardaggine e confermando l’attitudine per le ultra.

In tarda mattinata, sotto un bel sole, si è svolta anche la 21 km con altri 4 nostri portacolori al via. Percorso anomalo con 16 km di uno splendido ondulato, poi una salita ripidissima ed una discesa tecnica e divertente. Tattica al suicidio per Simone Pey e Luca Marengo che, cercando di sfruttare le proprie caratteristiche, partono molto forte arrivando all’inizio del “muro” in onorevoli posizioni di classifica, dove però vengono rimbalzati da pendenze oltre il 30%. Lo skyrunner del team Hoka Dennis Brunod va a vincere sorpassando, dopo un terzo di salita, Simone il quale, colpito da crampi al polpaccio destro, deve stringere i denti fino alla piazza di Gressoney. Terzo Cristami della Hoka mentre quarto è Mathieu Brunod, team Scott, ma soprattutto nipote del grande Bruno (miglior scalatore al mondo nell’era “avanti Kilian Jornet”), ieri sul percorso a tifare. Anche Luca sul muro dell’Alpenzù soffre e, per un soffio,esce dalla top 20, dimostrandosi comunque soddisfatto, nonostante gli acciacchi tendinei dell’ultimo periodo. Matteo detto il “Piola”, appena tornato dagli States ed ancora in balia del jet lag, dimostra che gli hamburger non gli hanno levato la grinta mentre bravo, bravissimo è Mauro Degiovanni che, nonostante una stazza non da skyrunner, riesce a fare una bella prestazione ed essere anche lui un finisher della MWT (ma devi smettere di fumare!!!).

Bel week end e domani tutti a Becetto per la consueta corsa/piscina/raviolata annuale!

Classifiche 20 km e 50 km


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